Sembra tutto tranquillo, ma i colori disturbano, i suoni infastidiscono. Il sole splende, il cielo è azzurro e gli uccellini cantano. La natura sembra essere andata avanti, ma a noi non è concesso dimenticare. No. C'è un vuoto, una morsa allo stomaco, un'angoscia che ti prende la gola. Succhia via tutta la felicità, la lingua si annoda obbligandoti a un rispettoso silenzio. Un monito: ricordare perchè non accada più.
Auschwitz, Polonia (23-07-2013)
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